Visti da vicino. Falcone e Borsellino, gli uomini e gli eroi by Francesco Viviano & Alessandra Ziniti

Visti da vicino. Falcone e Borsellino, gli uomini e gli eroi by Francesco Viviano & Alessandra Ziniti

autore:Francesco Viviano & Alessandra Ziniti [Viviano, Francesco & Ziniti, Alessandra]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9788874248674
Google: BfZ8tQAACAAJ
editore: Aliberti
pubblicato: 2012-05-14T22:00:00+00:00


E non è certo una questione di idee o di formazione politica. Giovanni Falcone non era uomo di destra, ma il ricordo che ne conserva Roberto Tricoli è del tutto analogo a quello dell’amico Borsellino. La vicenda giudiziaria degli imprenditori Costanzo, i cavalieri del lavoro di Catania, tra le più importanti e delicate del percorso professionale di Giovanni Falcone, ne fu un esempio lampante. La gara d’appalto del palazzo dei Congressi di Palermo – vinta dai Costanzo nel 1981 ai danni dei costruttori palermitani Cassina e Tosi e dall’agrigentino Salamone con un’offerta svantaggiosa – aveva già attirato anni prima l’attenzione di Rocco Chinnici e di Paolo Borsellino, che avevano aperto un’inchiesta ipotizzando un legame con l’omicidio del segretario regionale del pci Pio La Torre, che si era opposto all’aggiudicazione della gara ai cavalieri del lavoro. Costanzo, colpito da un ordine di cattura, si diede alla latitanza, poi si costituì poco prima di essere assolto.

Ma, cinque anni dopo, le dichiarazioni di Tommaso Buscetta e Antonino Calderone consegnarono i Costanzo nelle mani di Giovanni Falcone, con l’apertura di un’indagine per mafia a loro carico. Racconta Roberto Tricoli:



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